Sono agnostico, quindi non mi manca il valore religioso della festa.

Però della Pasqua, e soprattutto della pasquetta, mi manca il caldo, il sole in faccia. La prima scampagnata seria della stagione, magari sull'Etna, con gli amici.

I barbecue spregiudicati a colpi di cipollata e polpette di carne di cavallo. Il vino rosso, non più novello, bello carico, a farci sorridere. La chitarra e due battute, le partitelle a calcio verso le quattro col sole a picco ed ancora un po' brilli.

Il riposo sotto gli alberi.

Qui c'è la neve. Cazzo, la neve.

Marta per il pranzo è stata impegnata in famiglia. Le ho detto che ho intenzione di tornare in Italia e che probabilmente dovrò stare per un po' a Milano: non che gliene importi, credo.

Andando su altri fronti: c'è qualcuno che è interessato a giocare online a Civilization con un appuntamento fisso (tipo 1hr, la sera, dalle 22 CET alle 23 CET, un giorno della settimana da concordare, preferibilmente un lunedì o un martedì o un giovedì?).