Stai confondendo il senso del commento e del mio pensiero.

Non sostengo e non sosterrò mai azioni punitive nei confronti di qualcuno. Inoltre per me non è un aggressione a sfondo razziale finché l'autore non la dichiara come tale o finché non è dimostrabile al di sopra di ogni ragionevole dubbio.

Dico semplicemente che l'insofferenza per gli immigrati non è causata dalle posizioni di Salvini ma dai comportamenti di un numero non indifferente di questi ultimi.

Escludendo i veri razzisti (ignoranti), molti non hanno nulla contro l'immigrato che ha un lavoro (regolare), una casa (con affitto regolare), ha usi e costumi occidentali e rispetto per il bene pubblico.

L'occhio per occhio è un rischio concreto se non ci sono le adeguate tutele.

Se Tizio si ritrova il finestrino dell'auto in sosta rotto da Caio, immigrato ubriaco, nullatenente, come fa a metabolizzare a suon di zen i 100 - 150 € che deve spendere suo malgrado?

Se il fatto si ripete? E dove vivo io questa frase è vera, come fai a rimanere calmo?

Se un bel giorno il nostro Caio, in preda alla solita ubriacatura, sfascia l'ennesimo finestrino e, per usare un eufemismo, dovra ricorrere alle cure mediche di chi è la colpa?

Le dinamiche di convivenza si esaspereranno, certo, ma la colpa non è tanto dell'italiano intollerante quanto di un Sistema che consente che tali situazioni non siano stroncate sul nascere con deterrenti forti.

Il terrore dovrebbe esercitarlo lo Stato con le FF.OO. ed il potere Giudiziario nei confronti di chi non vuole rispettare la Legge.