Fratelli d’Italia non ha vinto grazie al voto degli anziani: gli over 65 votano tendenzialmente più a sinistra rispetto alla media nazionale

ciao, sono un quarantenne fresco fresco (per inciso che non vota a destra).

Ho iniziato l'università (giuri) quando c'è stata la riforma del 3+2, che per la mia facoltà è durata giusto il tempo che mi laureassi io perchè han capito che non aveva senso, visto che in sostanza facevamo i programmi annuali in sei mesi, più esami nuovi inventati a caso per riempire. Di 800 iscritti al primo anno nel mio corso di laurea 3 si sono laureati giusti.

Ho iniziato a lavorare nel 2008, esattamente nei giorni quando è scoppiata la crisi economica mondiale. Inutile dire che lo studio internazionale milanese in cui dovevo entrare di lì a due mesi non mi ha più preso, e anzi ha mandato via una 50ina di avvocati fatti e finiti.

Mi sono dovuto sorbire anni e anni di gavetta a due lire, senza mezza garanzia perchè partita iva per legge anche se di fatto un dipendente a tutti gli effetti, ma senza malattie, ferie, tredicesima, tfr, pensione, e licenziabile dall'oggi al domani.

Mi sono dovuto sorbire anni di tassazione allucinante, pensata per un libero professionista che ha il suo studio e le sue spese, non per uno che lavora per un altro (come il 99% degli under 40), che non mi hanno lasciato la possibilità di andare via da casa dei miei fino ai 33, perchè letteralmente guadagnavo all'ora meno di quella che faceva le pulizie in studio. Non ho fatto vacanze per 8 anni. Così tanto per farti un esempio, il mio migliore amico (architetto) è stato licenziato il 23 dicembre, sentendosi dire che dovevano restringere perchè mancavano soldi etc. Il 1 gennaio aprivano una seconda sede. Coppia di amici, avvocati, che han vissuto coi genitori fino ai 34 anni, poi hanno preso un bilocale da 40 mq assieme, da soli non riuscivano. Un altro, professore di design a partita iva (non lo prendevano come dipendente) in un prestigioso istituto che non nominerò, a 1300 euro al mese LORDI, pure lui a casa coi genitori fino a che non si è rotto il cazzo ed è andato a fare il dipendente in un'azienda nella moda su raccomandazione di un suo studente.

Mi sono dovuto sorbire anni di riforme che hanno ucciso la qualità e la dignità professionale del mio mestiere, prima con Bersani e le sue liberalizzazioni che hanno lasciato campo libero a scappati di casa incapaci di fare il mestiere che per non chiudere fanno prezzi stracciati, tirando giù tutto, poi con Monti specificamente nel mio settore, che ha alzato i contributi unificati (la tassa che paghi per avere il privilegio di andare di fronte a un giudice a chiedere giustizia) in modo scriteriato per i processi al TAR e Consiglio di Stato, ammazzando il settore (e a parere mio aumentando di molto la possibilità di nefandezze negli appalti pubblici)

Quando finalmente le cose stavano andando bene, mi sono goduto qualche anno buono. Ho respirato. Si certo sono finito qualche volta in ospedale perchè facevo fatica a respirare e avevo i battiti a 120 per lo stress di non poter mai progettare un futuro perchè sempre in attesa della prossima catastrofe senza avere un paracadute, ma vabbè.

Poi è arrivato il covid, e il mio reddito è crollato, senza che io ricevessi un cazzo dallo stato perchè per il 2% non era crollato abbastanza. Ho dovuto ringraziare a denti stretti la lega per la flat tax, senza la quale non avrei avuto da mangiare. Quando appena appena l'economia ri inizia a girare bam, putindelcazzo invade.

Tutto questo sempre votando a sinistra come un coglione, dando il voto a una parte politica che non fa mistero di odiare dal profondo la mia categoria. Ah, ovviamente in quanto uomo di 40 anni non sono neanche autorizzato a lamentarmi gran che, visto che per common knowledge sono l'emblema del privilegio.

Ma vienimi a dire come la mia generazione è colpevole lol.

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