Il punto di non ritorno demografico potrebbe essere raggiunto nel 2023. Per scongiurarlo occorre un'attenta programmazione.

Guarda, ti faccio un esempio banale, ho detto ai miei che aspettiamo un pargolo neanche una settimana fa, e i regali sono già cominciati ad arrivare.

Robe che non sono mai servite, non servono, e non serviranno mai a un cazzo. Prodotte, imballate, spedite, stockate, rispedite, disimballate, confezionate, vendute, e regalate.

Il problema non è che l'essere umano inquina in quanto tale, il problema è la quantità pantagruelica di pattume del quale ci piace circondarci, così, a babbo morto.

Quante famiglie conosci che hanno ricomprato tutto da zero? A cosa servono le Vans taglia neonato?
Da dove deriva la necessità di ideare, produrre, imballare, spedire, promuovere, vendere, regalare, e scartare la tutina Nike che nel giro di 3 settimane finirà nel macero?

Il problema è la costante crescita economica, che non va per niente a braccetto con l'ecosostenibilità.

Purtroppo il sistema economico attuale è talmente tanto fottuto, e noi siamo talmente tanto assuefatti, che anche i concetti come "ecosostenibilità" vengono coniati e promossi solo ed esclusivamente per poterci vendere altre vaccate, dalle borracce alle auto elettriche.

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