Treviso, diventano già mamme alle scuole medie

Allora: nessuno obbliga nessuno a entrare in una relazione omosessuale, diventare camionista o monaco, o spendere soldi per qualcosa. E' tuttavia indubbio che ciascuna di queste scelte comporti conseguenze. Nessuno si aspetta che il camionista possa vivere 24/7 in casa, che a una spesa non corrisponda l'assenza di denaro; perchè ci si aspetta che uno possa scegliere uno stile di vita infertile ed esigere genitorialità?

Al che risposta, essere/vivere l'omosessualità non è una scelta; ma se ci fosse detto 'è una mia scelta essere corrotto, violento o prepotente', noi penseremmo che sia un ragionamento illecito. Si potrebbe argomentare: cultura contro natura. E' natura anche il gruppismo, per dire, eppure non pensiamo certo che sia un comportamento positivo per la società.

Solo che oggi c'è una etica lassista e possibilista, per cui tutto ciò che può, deve, essere - e chi osa dire il contrario passa per l'antilibertario, denunciando i pericoli di una causa combattuta in modo estremamente ingiusto e con argomentazioni applicabili a cose ben più sinistre.

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