Quando facevo io la scuola tutte queste cose non c'erano. Però c'erano professori che organizzavano attività di ogni sorta per motivare i ragazzi. Comunque ogni tanto i professori entravano in classe con dei libri che avevano acquistato grazie a dei finanziamenti e ce ne davano 2-3 a testa da leggere per casa e su cui fare dei compiti. Fate cosi. I soldi dateli alla scuola e fategli comprare libri, supporti, attrezzature o per organizzare uscite brevi per andare in teatri, musei etc.

Ora invece si fanno dibattiti surreali su tutto.

• Bonus cultura come se i ragazzi avessero costantemente bisogno di essere motivati. L'unico modo secondo "gli esperti" è dare loro dei soldi e soprattutto la fiducia che li spenderanno bene. Hahaha. La verità è che i ragazzini di oggi sono i nuovi analfabeti di domani. Basta vedere i loro post su Instagram o altri social per capire che matureranno molto più tardi dei ragazzi delle generazioni precedenti. Questi a 18 anni hanno la maturità di uno di 9 anni.
• Il digitale. Guai a non avere lavagne digitali, tablet, telefoni in classe, guai a dare libri a nativi digitali sennò lo zaino gli pesa troppo
• Il dibattito sulla durata delle superiori
• Vogliamo parlare poi degli ordinamenti universitari sempre più snelli?
• Ho notato poi che manca la severità verso i loro confronti. I genitori oggi invece di responsabilizzarli li viziano nella speranza che portino risultati. Lo vedo nel mio paese dove alla fine di 10 ragazzi solo 1 si diploma. Se vizi i ragazzi per motivarli l'unica cosa che faranno è adagiarsi e non fare un cazz, tanto otterranno comunque quello che gli serve

Insomma, quand'è che si torna a fare scuola e la si smette con queste cazzate? State facendo crescere una generazione di analfabeti funzionali che di digitale conosco solo Instagram e tik tok.