In molte parole mi ci ritrovo, sembra un po' la mia situazione di 5 anni fa. Diciamo che nel mio caso gli amici per fortuna ci sono sempre stati, ma vista la situazione economica/familiare, la vita sociale era diventata davvero scarsa.
Partiamo da questa frase:
Il problema è che ora mi sento persa...ho paura di star sprecando la mia vita quando faccio paragoni con quella altrui.
Errore che ho commesso pure io all'epoca. Vedi gli altri viaggiare, fare esperienze (poi i social ingigantiscono le cose, e per fortuna non avevo ancora Instagram).
E tu, pur volendo, non puoi nemmeno andare a fare un giro nella città vicina perché ti mancano i soldi per il gasolio della macchina di famiglia, che è sempre in riserva. A volte mancano anche i soldi per mangiare.
Hai fatto il linguistico, purtroppo non è un istituto tecnico come lo è stato nel mio caso, però i primi lavoretti che ho iniziato a fare erano tutti manuali, temporanei ma ben pagati.
Hai 19 anni, io ne ho 25 ormai e ti dico, un mio amico che ha la mia stessa età sta pensando di iniziare l'università quest'anno. Una ragazza che ho frequentato ha lavorato per un paio di anni prima di iniziare l'università. Ho amici che hanno iniziato a lavorare in fabbrica, la sera si sono fatti un corso di Autocad e ora sono al fresco in ufficio con un contratto metalmeccanico ben retribuito.
Se il tuo problema è economico, ti consiglio di cercare lavoro il prima possibile. Purtroppo dipende molto dalla zona in cui abiti.
Anche un lavoretto tipo McDonald's, o in qualche supermercato. Fregatene di quello che pensano gli altri, pensa piuttosto a mettere via un gruzzoletto di soldi per te stessa.
Nel mio caso ho fatto così: diploma tecnico - > lavoretti saltuari - > stage a 800€/mese + ticket e cellulare per un anno - > lavoretto saltuario + corso di formazione - > nuovo lavoro da circa 2 anni.
La situazione, grazie anche ai miei genitori e in particolare mio padre, è migliorata completamente.
Il mondo del lavoro non è semplice, a volte pur svolgendo bene la tua mansione ti daranno una pacca sulla spalla e tanti saluti, vuoi perché sei solo un numero, oppure perché il figlio dell'amico del padre di tizio ti passa davanti. Capita, è inutile incazzarsi.
Con il gruzzoletto che ho messo via potrei tranquillamente fare l'università fuorisede a Milano per almeno 3 anni, in teoria uscendo anche un paio di volte o tre a settimana. Ho altri progetti per il momento, ma non mi sentirei in ritardo rispetto agli altri, cosa che ho provato alla tua età, avendo perso 2 anni di superiori.
Eppure, oltre a tutto il lavoro di crescita personale che ho svolto, se guardo indietro vedo solo grandi progressi. Che ci siano persone della mia età molto più avanti di me è innegabile, ma ognuno ha il proprio percorso. C'è chi come Aldo deve salire sulla parete, e chi come Giacomo percorre il sentiero.
Tl;dr: Non fare a gara con gli altri, piuttosto falla contro te stessa. Se il problema è di tipo economico cerca dei lavori per mettere via i soldi. All'università ci potrai pensare più avanti.
Sulla mania di controllo di tua madre dovrei aprire un capitolo a parte, ma più hai la possibilità di essere indipendente economicamente, più potrai fare il cazzo che ti pare.
Faccio il tifo per te!