Nuovo lavoro. Sono ancora in periodo di prova prima di firmare il contratto indeterminato. Mancano pochi giorni ma sento che sarò sbattuta fuori.

Secondo la responsabile non faccio abbastanza squadra (in un ufficio in cui comunque non andrò a lavorare alla fine) e sono colpevolizzata perché, quando sono in difficoltà, chiamo un mio parente (praticamente un collega) per ricevere aiuto telefonico su come fare le procedure.

Tutto è iniziato quando mi sono lamentata in direzione generale perché la persona che mi stava affiancando in una settimana particolare aveva iniziato a fare un lieve mobbing nei miei confronti e da lì la situazione è solo peggiorata. Non era una persona qualunque ma la pupilla del direttore però mi importava poco e, se potessi tornare indietro, lo rifarei.

E niente. Un paio di settimane e saprò la verità ma suppongo che verrò spremuta fino all'ultimo giorno e poi mi sarà dato il ben servito.

Intanto devo resistere in un ufficio in cui la mia presenza non è più gradita... Mi chiedo se sia io il problema.

Prima andava tutto bene. Ora la situazione peggiora giorno dopo giorno. Le voci e i pettegolezzi girano tanto, per chilometri e chilometri. Non mi viene più da parlare coi colleghi o dimostrarmi espansiva. Se questi sono i risultati, se non puoi fidarti di nessuno, allora non ne vale la pena ma tutto questo mi fa sentire alienata