Cosa fare quanto tutto va per il verso sbagliato, quando ti senti solo, svogliato e depresso

AGGIORNAMENTO: visto l'interesse e l'impegno che ci state mettendo mi sembra doveroso raccontarvi un po' della mia storia. Quanti anni ho ? 18

Premessa: cercherò di esssere il meno noioso possibile, siccome quello che scrivo lo penso con il cuore non baderò ad errori grammaticali.

Sin da quando ero piccolo non ero un ragazzo molto sveglio e intelligente, però il periodo più brutta della mia infanzia/adolescenza arrivò quando andai alle medie. Tutti i miei compagni mi prendevo in giro per ogni piccola cosa, a scuola non ero bravissimo per il semplice fatto che non ero ancora un ragazzo maturo. Mi ricordo che tornavo a casa piangendo, mia mamma pensava che io avessi dei problemi perchè nonostante l'impegno non riuscivo ad ottenere i risultati dovuti, però lei era l'unica persona che credeva in me nonostante tutto e un giorno mi disse "Tu sei migliore degli altri". Non capivo perchè me l'avesse detto ma forse oggi potrei averlo capito. Per me le medie sono stati 3 anni infernali , ma poi iniziarono le superiori. Il primo anno iniziai a fumare quasi pesantemente(sigarette) anche se non c'era un vero e proprio motivo,e a scuola andavo discretamente bene. Ovviamente mi avevano beccato e quello fu un mese abbastanza teso. Però un giorno mentre ero al cinema spaccai un pacco di sigarette ( da 20 ) e lo buttai(appena comprato). Non ricordo perchè lo feci, ma mi accorsi che non ne trovavo più un senso. Alla fine della prima superiore passai l'estate in puglia con mia nonna e mi ricordo che li facevo le maratone di film, finchè un gorno, dopo essermi accorto di quanto mi stessi annoiando e che non potevo passare l'estate così decisi di iniziare a correre quasi tutti i giorni, mi sentivo molto meglio dal punto di vista sia fisico che mentale. Allora a settembre mi iscrissi a una società del mio paese ed è li che iniziai la mia "carriera" sportiva( precisamente atletica leggera). La corsa era diventata la mia nuova nicotina, ho avuto divesi problemi perchè all'inizio nessuno credeva in me, ma io si. Allora corsi giorno dopo giorno allenandomi più degli altri, però dopo 1 anno e mezzo, un problema mi colpì. Aveva il ferro molto basso e la ferritina quasi assente, e mi ricordo che il dottore mi chiese come facessi ancora a correre( mi accorsi di questo problema grazie alla corsa, infatti quando le mie prestazioni calarono, questo fu un campanello d'allarme). Ma io non mollai, anche se avevo tutti i protesti per farlo, anzi ero ancora più determinato, finchè 7 mesi dopo quando iniziai la nuova stagione mi accorsi che correvo in modo diverso, non avevo più il fiatone, non mi sentivo più stanco, ed ecco qui che tutto il mio duro lavoro iniziava a dare suoi frutti. Passi 3 mesi ad allenarmi molto bene e notai che il mio allenatore aveva visto qualcosa in me, però ovviamente la vita ti deve colpire alle spalle?! E mi infortunai, proprio sul più bello, e questo infortunio causò un effetto domino che mi provocò altri infortuni, non ho smesso all'improvviso, ma gradualmene e nonostante ciò sono riuscito per ben 2 anni a mantenere salda e ferrea la mia discpiplina, però ovviamente quando un problema fisico permane a lungo in un certo senso si trasforma anche in uno mentale. Intanto a scuola incominciai ad andare molto bene finchè non ottenni i voti più alti e alla faccia di tutte quelle persone che mi prendevano in giro(alle medie), e capii che la migliore "vendetta" che tu possa fare a qualcuno è il tuo successo. Avevo/ ho fatto un cambiamento notevole e questo solo quando iniziai a fregarmene di quello che gli altri pesanvano di me, mi sentivo diverso, disciplinato, molto costante in quello che facevo, e questo lato di me posso dire che affascinava le ragazze. Però eccomi qui non essendo ancora riuscito a risolvere questo problema, non sono il tipo che si lamenta per ogni cosa, anzi il contrario, però questo, scusate se ripeto un po' di volte, "problema" mi porta fastidi durante tutta la giornata, in quanto a volte diventa proprio insopportabile, e mi demoralizza, non sono settimane, mesi, giorni, ma 2 anni. Spero solo di risolverlo al più presto e di ritornare a fare sport, non dico agonismo, ma solo di stare bene con me stesso e affrontare il mio primo anno di università come si deve. Viva Reddit, Viva le persone che non si arredono e buona fortuna a loro che stanno affrontando un brutto periodo.

Ricorda che la migliore vendetta è il tuo successo Cit. Ragazzo che ha scritto questo post

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