Volevo chiedere alla comunità, che intendo avere una formazione culturale media più alta di quella nazionale,

I lol'd

quale è il vostro rapporto con la matematica? Più specificatamente, vi è utile la vostra conoscenza di tale materia?

Quando ero al liceo, ero fra quegli studenti che "Hey prof, ma a che serve sta roba dello studio di funzioni?", e quello rispondeva "A tante cose", ma non sapeva elencarne neanche una.

All'università ho studiato ingegneria. Son arrivato impreparato all'esame di analisi, come la stragrande maggioranza dei miei colleghi, e ho dovuto "mettermi sotto" e non solo studiare, ma anche capire le cose. Nella mia personale esperienza, a parte quelle poche persone che riescono a comprendere la bellezza della matematica da autodidatti, molto spesso è importante che siano gli insegnanti, in particolare alle scuole superiori, a trasmettere la passione per questa materia un po' ostica. All'università, ad esempio, avevo un professore che faceva spesso riferimenti ad aneddoti di matematici, alla seconda guerra mondiale, parlava di crittografia, algoritmi... Cose che non erano necessariamente correlate al corso, anzi, non lo erano affatto, ma che aiutavano a comprendere meglio che la matematica non è solo una materia astratta e distaccata dalla realtà, ma tutt'altro, che tantissime cose che oggi abbiamo a disposizione esistono grazie alla matematica e a matematici (papà Turing, ad esempio).

La matematica è un mezzo o è anche una forma di cultura a sè?

È entrambe le cose.

Per quale ragione in Italia più che altrove non solo la conoscenza della materia è spesso scarsa ad ogni livello, ma si ha anche la tendenza a andare fieri della propria ignoranza?

Sinceramente non ho una risposta a questa domanda, anche perché non capita solo con la matematica. Siamo ignoranti in tutto: grammatica, lingue straniere, geografia. Secondo alcuni dati siamo il primo paese al mondo per analfabetismo funzionale.

Per finire, la matematica vi piace? Vi è mai capitato di appassionarvi a un problema matematico o logico?

Tantissimo! A vent'anni ho letto con grande passione "L'ultimo teorema di Fermat", di Simon Singh, poi tanti altri libri, anche se la mia passione vira per la fisica teorica, in particolare quella divulgativa: Hawking, Feynman, Penrose, 't Hooft, Susskind, deGrasse Tyson, Sagan...