Frequentavo la chiesa secoli fa, e fin da piccolo mi è sembrata illogica e ripetitiva. Le catechiste ci dicevano che se non pregavamo gesù ci avrebbe fulminati, ad esempio. Che cosa devo pensare se una catechista incaricata dal parroco dice ste minchiate?

Crescendo ho notato che le messe non erano altro che rileggere sempre le stesse cose, fino ad impararle a memoria, cosa che tutti facevano, senza comprenderne il significato.

Nei momenti difficili non ho mai avuto bisogno di pensare a un dio che mi proteggeva, ho fatto da solo.

Studiando e osservando il comportamento di buona parte dei religiosi ho concluso che la religione è inutile, perchè non fa niente che non si possa fare senza credere alla bibbia. Quando cerco la presuntà spiritualità, che io intendo come una guida, non guardo in alto ma guardo dentro di me e cerco di essere razionale con la mia visione.

Mi definisco Ateo Agnostico, ovvero vivo senza la necessità di un dio, ma riconoscendo che AL MOMENTO alcune cose sono irrisolte. Ho completa fiducia nella scienza e nella ricerca, e so che un giorno, anche fra diecimila anni, dieci milioni o dieci miliardi, riusciremo a rispondere a tutto.

Addendum: Per me la religione rallenta lo sviluppo di una civiltà e dovrebbe essere posta non in secondo piano ma in millesimo piano rispetto agli argomenti principali.

Parliamo giustamente male dell'isis e dei metodi che usa, ma... ci siamo forse dimenticati di cosa hanno fatto cristianesimo e varianti per un tempo totale pari quasi a 1500 anni? Crediamo veramente che l'illuminismo e tutte le rivoluzioni non sarebbero potute accadere se il modo di vivere romano fosse continuato? Più e più volte la religione ha distrutto cose importantissime, si vedano le biblioteche in medio oriente, bruciate dagli estremisti islamici; si vedano gli scritti centro americani distrutti dai cristiani perchè considerati demoniaci.

Come può una persona definirsi religioso? Come ci si può affiliare a cose del genere?